sIl 34° Meeting Internazionale di Atletica Leggera “Sport e Solidarietà” non ha tradito le attese, anzi. Seppur con qualche importante defezione dell’ultima ora, l’evento organizzato dalla Nuova Atletica dal Friuli ha riscosso un bel successo di pubblico e ha garantito performance sportive di alto profilo.
Alla presenza del Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, del Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, del Vicepresidente e Assessore regionale alla cultura e allo sport Mario Anzil, del Sindaco di Lignano Laura Giorgi e delle principali Autorità in campo Sportivo ed Istituzionale, la manifestazione allestita allo stadio Guido Teghil ha impressionato per numero di tifosi ed appassionati presenti in tribuna e per i tempi e le misure registrate dalle centinaia di atleti in gara.
I partecipanti, oltre 120 atleti provenienti da tutti i cinque continenti. per il Meeting e gli oltre 200 atleti che hanno preso parte al Meeting Regionale e Giovanile, iniziato a metà pomeriggio, hanno dato spettacolo.
In assenza della campionessa olimpica Shericka Jackson, la scena sui 100 metri femminili l’hanno conquistata le sue connazionali: Jonielle Smith, Natasha Morrison, Krystal Sloley e Tia Clayton si sono spartite i primi quattro posti, confermando il dominio giamaicano nella specialità. Dalla Giamaica arriva anche il vincitore della prova maschile sui 100 metri: Rohan Watson, abile a precedere al fotofinish il vincitore del 2022, il liberiano Emmanuel Matadi.
Il britannico Seamus Derbyshire ha portato a casa il 10° Trofeo Ottavio Missoni, concludendo la prova dei 400 ostacoli con il crono di 50”08, davanti all’italiano Mario Lambrughi (50”20) e all’argentino Bruno Augustin De Gennaro (51”38). Emozionante la cerimonia di premiazione al vincitore della gara sul giro di pista a ostacoli, salutato da Luca Missoni, figlio dell’indimenticato Ottavio, giunto a Lignano per l’occasione.
Un ulteriore e significativo e toccante momento all’interno del Meeting Lignano è stato il riconoscimento che le Associazioni Benemerite hanno consegnato al grande Francesco Panetta, ex campione mondiale dei 3000 siepi, oggi impegnato con successo a Monza, in un progetto che si occupa di ragazzi con disabilità intellettiva, sensoriale e fisica. Lo stesso Francesco Panetta si è anche divertito nel ruolo di testimonial d’eccezione della gara dei 50 metri riservata agli Special Olympics, una delle iniziative che caratterizzano da sempre il Meeting.
Il Meeting Internazionale Sport e Solidarietà è, da sempre, un eccellente connubio di spettacolo sportivo, vera inclusione sociale, valorizzazione del territorio e spettacolo di alto profilo tecnico, con tanti nomi eccellenti presenti allo stadio Teghil. Una manifestazione promossa dalla Nuova Atletica dal Friuli del professor Giorgio Dannisi e coordinata dal Meeting Director Stefano Scaini, con l’imprescindibile supporto del Il Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’Assessorato Regionale al Turismo e quello allo Sport FVG, il Comune di Lignano Sabbiadoro, che ha messo a disposizione un impianto modello, perfettamente attrezzato anche per gli allenamenti, soprattutto della squadra giamaicana. Fondamentale è il sostegno di tanti partner appassionati e, da sempre, vicini al mondo dello Sport: la Camera di Commercio di Pordenone e Udine, la Fondazione Friuli, l’Università degli Studi di Udine, Crédit Agricole, Amga Hera Energia e Servizi, Agenzia Se.Tra., SMS Group, Cormedica , EPS, Società Agricola Scaini, Birra 42195, STS e tutta la miriade di Aziende ed Imprese che hanno sposato l’iniziativa, supportandola in maniera convinta e appassionata.
Per quanto concerne la parte sportiva ed agonistica, il 34° Meeting Internazionale di Atletica Leggera Sport e Solidarietà di Lignano Sabbiadoro ha registrato prestazioni importanti.
L’americano Joe Waskom ha fissato il nuovo record del meeting sui 1500 metri con il tempo di 3’34”64: si sapeva sin dalla vigilia che questo tempo era uno degli obiettivi e, anche grazie ad opportune lepri, il risultato è arrivato, abbassando di un secondo e mezzo il 3’36”05, fissato l’anno scorso dal campione italiano Ossama Meslek. Nei 100 metri a ostacoli femminili, la sudafricana Taylon Bieldt ha fissato il primato della Meeting Lignano, pareggiando il 12”81 che l’americana Kellie Wells aveva timbrato nel 2006. Strepitoso anche il 50”80 con cui Sada Williams, atleta delle isole Barbados, ha vinto la gara dei 400 metri, abbassando di 6 centesimi il precedente primato del Meeting, che apparteneva all’americana Francis Phyliss, dal 2017.
E parecchio veloce è stata anche la gara dei 1500 metri femminili, vinta dall’americana Helen Schlachtenhaufen, con il crono di 4’05”05: dietro alla vincitrice, le due australiane Sarah Billings (4’06”77) e Rose Davies (4’08”76) e la milanese Micol Majori (4’09”43) hanno tutte timbrato il proprio miglior tempo in carriera.
Simone Manigrasso non si è fatto sfuggire la vittoria nella gara dei 100 metri riservata agli atleti affiliati alla FISPES. L’atleta monzese, con il tempo di 11”67, si è messo alle spalle Davide Morana (11”76), e i giovanissimi Saliou Diane (12”01), Riccardo Dalla Mana (12”70) e Gian Marco Ballin (13”40).
Al “Guido Teghil”, nel corso della serata, sono stati applauditi diversi primati personali.
Eccellente figura ha fatto il giovane botswano Letsile Tebogo, vincitore dei 400 metri con il tempo di 44”75, suo miglior tempo in carriera. Soddisfazione personale anche per la giamaicana Krystal Sloley, classe 2002, capace di fermare il cronometro sul tempo di 11”41, che le ha permesso di chiudere al terzo posto, la gara dei 100 metri femminili, vinta dalla connazionale Jonielle Smith, con il crono di 11”19.
Primato personale anche per Carley Thomas, australiana, classe 2000, che ha vinto gli 800 metri con il tempo di 1’59”95. Nella stessa prova, anche l’americana McKenna Keegan, terza al traguardo, ha festeggiato il proprio primato personale con il tempo di 2’00”57.
Negli 800 metri maschili, vinti dal britannico Daniel Rowden con il tempo di 1’44”29 (season best), due primati personali centrati dal bosniaco Abedin Mujezinovic, terzo con il tempo di 1’45”32, e dal varesino Jacopo Peron, sesto e primo degli italiani con il crono di 1’46”57. E ha strappato applausi anche Manuel Lando, convincente nel vincere la prova del salto in alto con la misura di 2,25, che rappresenta la sua migliore prestazione in carriera, ottenuta precedendo l’azzurro Marco Fassinotti, secondo con 2,22, sulla stessa pedana dove vinse il titolo nazionale universitario nel 2009.
Ai vincitori delle gare e agli atleti sul podio sono state consegnate le medaglie create a mano dai ragazzi della Comunità del Melograno, pezzi unici che valorizzano l’attaccamento e i valori espressi da appassionati veri come gli ospiti dell’Associazione di Lovaria di Pradamano.
La differita televisiva del 34° Meeting Internazionale di Sport e Solidarietà di Lignano Sabbiadoro è andata in onda sabato 15 luglio su RaiSport con la telecronaca di Franco Bragagna.