A poco più di un mese dall’evento, sono già accesi i riflettori dell’interesse generale verso il Meeting Internazionale “Sport e Solidarietà” di Lignano Sabbiadoro.
L’evento, a calendario per venerdì 14 luglio allo stadio “Guido Teghil” della cittadina balneare friulana, vive quest’anno la sua edizione numero 34 e, come sempre, rappresenta un punto di riferimento per tutti gli appassionati dell’Atletica Leggera, nazionale ed internazionale.
Il Meeting, ideato dal professor Giorgio Dannisi all’inizio degli anni Novanta, è una manifestazione di alto profilo, sia per quanto riguarda il livello tecnico e agonistico, sia per quello che concerne lo spettacolo, sia per la diretta correlazione con le iniziative di solidarietà e di inclusione portate avanti dagli organizzatori sin dalla prima edizione.
All’interno del 34° Meeting di Lignano, quest’anno si celebra anche la decima edizione del Trofeo “Ottavio Missoni”, messo in palio per il vincitore della gara dei 400 metri a ostacoli, specialità nella quale il grande atleta siciliano fu finalista alle Olimpiadi di Londra 1948. Nel 2022 vinse l’americano David Kendziera, con il tempo di 49”37, mentre il record del Meeting sul giro di pista a ostacoli appartiene all’altro Usa Derrick Williams, che nel 2006 fermò il cronometro sul tempo di 48”68.
Il Meeting sarà anche l’occasione per applaudire gli atleti Special Olympics, sulla gara dei 50 metri piani. Un evento nell’evento, che vedrà scendere in pista anche le star dell’atletica mondiale, assieme ai ragazzi delle Associazioni del Territorio. Negli anni scorsi, stelle del calibro di Shelly Ann Fraser, Elaine Thompson e Dafne Schippers sono state testimonial eccellenti dell’iniziativa.
Il roster dei partecipanti è in via di definizione: il direttore tecnico del Meeting, Stefano Scaini, è in costante e febbrile lavoro per completare le griglie di partenza. In attesa di conoscere l’elenco di tutti gli atleti che saranno al Teghil il prossimo 14 luglio, è già confermata la presenza di alcuni tra i principali sprinter giamaicani. Anche nel 2023, come ormai da tradizione fin dalla metà degli anni Duemila, la Nazionale di atletica della Giamaica, una delle più importanti scuole del mondo, ha scelto Lignano Sabbiadoro per la preparazione estiva e come base logistica, durante la stagione europea delle competizioni internazionali.
Al Meeting, nel 2023 tornerà Shericka Jackson, che vinse la gara dei 100 metri femminili nel 2022, solo qualche giorno dopo aver conquistato l’oro iridato a Eugene, negli Stati Uniti. La campionessa del mondo sarà la capitana di un gruppo di atleti giamaicani che promette spettacolo e tempi di valore.
Per quanto riguarda le gare di velocità, la curiosità dei tanti appassionati che siederanno sulle capienti tribune dello stadio lignanese è rivolta anche ai 100 metri e ai 200 metri. In quest’ultima distanza, il record del Meeting risale alla seconda edizione, quella del 1991 allo stadio Friuli di Udine, quando l’americano Michael Johnson fermò il cronometro sul tempo di 20”16. È questo il record più longevo della storia della manifestazione, assieme al 8,29 di Larry Myricks nel salto in lungo, sempre registrato nel 1991. Mentre il “giro della morte”, sui 400 metri piani, vedrà al via i migliori atleti italiani, in un confronto spettacolare con i principali interpreti internazionali della distanza.
La gara dei 1500 maschili, invece, offrirà agli atleti partecipanti l’opportunità di provare a superare il record del meeting, registrato nel 2022 dal campione italiano, il vicentino Ossama Meslek, con il tempo di 3’36”05.
Sintayehu Vissa, mezzofondista friulana, vincitrice della gara degli 800 metri femminili del Meeting 2022 e campionessa universitaria americana in carica sui 1500 metri, sarà ancora una volta uno dei nomi principali della gara del doppio giro di pista.
A proposito di atlete friulane, beniamine del pubblico di Lignano Sabbiadoro, c’è grande attesa per la prova di Giada Carmassi nella gara dei 100 ostacoli femminili: in questa specialità, il record del Meeting appartiene all’americana Kellie Wells, che nel 2011 registrò un ottimo 12”81. L’anno scorso, vinse l’americana Chanel Brisset, con il tempo di 12”99.
Al 34° Meeting Internazionale Sport e Solidarietà di Lignano le emozioni arriveranno anche dai lanci e dai salti. Nella nuova pedana dell’alto, intitolata all’indimenticabile Alessandro Talotti, si cimenteranno tanti atleti di alto profilo, per succedere nell’albo d’oro a Silvano Chesani, vincitore nel 2022 con la misura di 2,12 e, magari, provare a superare il record del Meeting, che appartiene al giapponese Naoto Tobe: 2,32 nel 2018.
Nel lancio del disco, riecheggiano ancora gli applausi per il friulano Enrico Saccomano, vincitore nel 2022, anno nel quale si è laureato anche vice-campione italiano della specialità, a solo un centimetro dal titolo tricolore.
In anteprima al Meeting, lo stadio Teghil ospiterà anche prove delle categorie promozionali giovanili e le competizioni riservate ai Master, con atleti provenienti da tutto il NordEst.
Appuntamento a venerdì 14 luglio.
Crediti fotografici: @ Paolo Sant