Sport Solidarietà fucina di grandi talenti e portafortuna per gli atleti che vi partecipano tra cui la britannica Dina Asher Smith, 3 ori ai recenti campionati europei (100m, 200m e 4x100m), che promette di seguire la scia della campionessa giamaicana Fraser che oggi saluta Lignano dando l’arrivederci al 2019.
100m in 10”85, 200m in 21”89 e 4x100m in 41”88, questi i numeri della campionessa Dina Asher Smith capace di stabilire tre nuovi primati mondiali stagionali a cui si aggiunge il nuovo record britannico sui 200m. Nel 2017, la ventitreenne londinese, nel complesso la più titolata di questa edizione degli Europei, era scesa in pista a Lignano tagliando il traguardo in 11”41; ad oggi entra a far parte della storia insieme alle uniche altre due sprinter capaci di abbinare gli ori di 100, 200 e 4×100: Petra Vogt (1969) e Katrin Krabbe (1990).
Cresciuta a Lignano anche la freccia giamaicana Shelly-Ann Fraser, che saluta la cittadina balneare dando appuntamento al 2019. La velocista, ormai di casa all’Hotel Fra i Pini assieme al figlio Zyon che, come precisa con orgolgio la stessa campionessa, in terra friulana ha mosso i suoi primi passi, è stata nuovamente madrina di Sport Solidarietà cimentandosi in pista al fianco degli atleti Special Olympics al fine di promuovere l’integrazione attraverso lo sport ed al contempo sensibilizzare la comunità alle tematiche della disabilità.
“Sport Solidarietà costituisce un portafortuna per gli atleti che vi partecipano e negli anni abbiamo visto giovani talenti crescere e diventare stelle mondiali dell’atletica anche paralimpica”, afferma Giorgio Dannisi, patron dell’evento organizzato dalla Nuova Atletica dal Friuli che il prossimo anno festeggerà la trentesima edizione.
Da oggi occhi nuovamente puntati su Berlino per i campionati europei paralimpici dove sono attesi 600 atleti provenienti da 39 paesi. Sulla pista e sulle pedane del Friedrich Ludwig Jahn Sportpark anche dei protagonisti di Sport Solidarietà come la pluricampionessa olimpica e mondiale del lungo e della velocità Martina Caironi, il friulano Luca Campeotto, Andrea Lanfri, Simone Manigrasso, Roberto La Barbera e Oney Tapia, che lo scorso luglio hanno stabilito il nuovo record del Meeting di Lignano rispettivamente nel salto in lungo (6,34m) e nel disco (45,50m).