A conclusione dei Campionati del Mondo di atletica leggera di Londra, Giorgio Dannisi, patron e presidente della Nuova Atletica dal Friuli organizzatrice del Meeting internazionale Sport Solidarietà, fa il punto sui risultati ottenuti alla rassegna londinese dagli atleti protagonisti della manifestazione lignanese che, in base ai piazzamenti ottenuti, si conferma tra i massimi eventi del circuito Iaaf che si svolgono in Italia.
Il bottino è di grande rilievo con ben quattro medaglie d’oro, due d’argento e due di bronzo, oltre a diversi significativi piazzamenti nelle varie finali.
La vincitrice di quest’anno dei 400 metri del Meeting lignanese, l’americana Francis Phyllis, che nell’occasione ha stabilito il nuovo primato della manifestazione, è stata fra le protagoniste assolute a Londra con i due ori conquistati. Nel giro di pista, corso sotto la pioggia e il freddo, ha siglato uno strepitoso 49″92 per poi bissare il successo nella staffetta 4×400 (3’19″02) assieme alla connazionale Allyson Felix, anche bronzo dei 400 e già presente al Meeting di Lignano.
Con questi successi, Felix si colloca al primo posto assoluto della classifica speciale degli atleti medagliati ai Campionati del Mondo con ben 16 medaglie.
Justin Gatlin, detentore del primato del Meeting Sport Solidarietà con la 4×100 che nel 2011 è stata anche migliore prestazione mondiale dell’anno, a Londra ha vinto l’oro sui 100 a spese del fenomeno Bolt, congedatosi dall’atletica con il bronzo sulla distanza. Gatlin si è assicurato anche un argento con la 4×100 alle spalle della formazione britannica.
Presente alla ventottesima edizione di Sport Solidarietà anche il quattrocentista americano Wilbert London che, a Londra, ha rappresentato il suo Paese, quale primo frazionista della staffetta 4×400 conquistando l’argento alle spalle di Trinidad Tobago.
Del team giamaicano, un po’ sfortunato in questa edizione iridata, da registrare il bronzo di Natasha Morrison nella 4×100 dove non era presente Elaine Thompson a causa dell’infortunio che l’ha privata del successo dato per certo sui 100 metri conclusi al quinto posto. Stesso piazzamento per Shericka Jackson sui 400 50″76 davanti alla connazionale Stephenie Ann McPherson che ha chiuso in 50″86; entrambe private di una sicura medaglia nella 4×400 sacrificata dall’infortunio occorso poco dopo la partenza alla prima frazionista.
Nei 200m, da registrare l’ottavo posto in finale dell’americano Isiah Young, che lo scorso luglio si è imposto sui 100 metri al Teghil.